Das Datum könnte ja auch falsch eingestellt sein bei der Kamera. Und das im Hintergrund sind wohl eher Alfa 8C und 8C Spider Jungens
Werksbesichtigung Abarth-Werk in Turin
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Original von Abarth1982
hallo zusammen icgh sehe das genau so wie rmagic
nur das ich live im werk in torin war, ich habe ganz viel 500 und puntu evo gesehen.schaut euch einfach mal meine bilder an , und dann was ihr wollt
sorry denk was ihr wollt.
ich war da und glaube an das was ich gesehen habe und was die uns erzählt habenbei andere fragen einfach mailen
lg
EDIT by Abarth_ig: Zusammengefügt. Du sollst bitte den "ändern" button benutzen!!
also sorry, deine bilder bestätigen doch genau das, was oben geschrieben wurde.
auf dem ersten foto stehen 3 asseto corse auf den hebebühnen
und auf dem unteren stehen mehrer 500er alle mit dem essesse kit. -
Zitat
Original von D3an
eher Alfa 8C und 8C Spider Jungens
Stimmt! Hab mal kurz von 10 Zoll auf 24 Zoll gewechselt. Jetzt sehe ich es auch -
Zitat
Original von Zweeny
Stimmt! Hab mal kurz von 10 Zoll auf 24 Zoll gewechselt. Jetzt sehe ich es auchDeine Felgen oder doch eher den Bildschirm
Ich glaub, diese Diskussion kann man bis zum geht nicht mehr weiterführen.
Ebenso, ob ein Abarth nun ein Abarth ist oder doch nur ein FiatBerücksichtigt man aber einige Faktoren, so kommt man zu dem Schluss, dass es einfach nicht sein kann.
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Zitat
Original von @ndy
Ebenso, ob ein Abarth nun ein Abarth ist oder doch nur ein Fiat
Ich komme aus der Lancia Szene: vergiss es..... ein Lancia Fulvia HF von 1972 ist kein echter Lancia mehr, von Lancia Delta reden wir gar nicht.
Ein Lancia Fulvia HF von 1969 ist noch ein Lancia, aber nicht ein Lancia von Vincenzo Lancia..... ein reines Theater: mein Lancia ist mehr Lancia als Dein Lancia....aber man muss auch sagen, dass die Abarth Geschichte komplett anders ist
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Schau mal der Zufall: das ist der Text des Artikels über die Officine Abarth welcher vor einigen Tagen in der Firmeninternen Zeitschrift von FIAT veröffentlicht wurde.
Da ja mindestens 1/3 der User dezente bis gute Italienischkentnisse haben, verzichte ich auf eine Uebersetzung...da gibt es ja im Netz genügend ToolsQui pulsa il cuore Abarth
Tecnologia, professionalità, competenze,spirito di squadra e forte attaccamento
al marchio. Siamo andati a vedere come si lavora nella fabbrica dello Scorpione.Un hangar tecnologico per creare, sperimentare, produrre.
È questo il cuore pulsante delle Officine Abarth:
un luogo dove si respira la storia delle corse e dove la maggior
parte delle persone ha un passato di preparatore di automobili
da gara. «Chi lavora qui ha il cuore che batte in modo diverso »,
dice sorridendo P.Q., da un anno responsabile della pianificazione
e del processo produttivo di tutta l'Officina.«In Abarth, il senso di appartenenza è altissimo - continua la
manager - c'è un forte spirito di attaccamento al marchio che
proviene dall'aver lavorato nel mondo delle competizioni e la
condivisione del lavoro di squadra è la quotidianità». Questa
forte partecipazione è stata fondamentale per affrontare il cambiamento
vissuto nell'ultimo anno da tutta l'officina, che, con
l'avvio della produzione in serie della Fiat 500 695 Tributo Ferrari,
ha dovuto rivedere l'intero flusso produttivo. «Oggi più che di officina
possiamo parlare di uno stabilimento a tutti gli effetti
di piccole dimensioni, certo, ma molto efficiente, capace di produrre
dieci vetture al giorno. Per arrivare a questo abbiamo lavorato
sodo, strutturando i flussi produttivi e cercando la sinergia
tra tutte le aree: dal marketing al manufactoring, alla qualità. E
aver festeggiato tutti insieme alla presenza di Harald Wester, amministratore
delegato di Abarth, la millesima Tributo Ferrari prodotta
è stata una bella soddisfazione, che ha premiato il
percorso fatto in questi mesi».La 695 è stata una bella sfida. Fino a luglio
2010 nelle Officine si lavorava essenzialmente sulle vetture Racing
di Abarth - per intenderci la Fiat Grande Punto S2000 guidata
dal campione europeo Luca Rossetti e Matteo Chiarossi
e la 500 Assetto Corse di Simone Monforte che partecipa
al Trofeo Abarth 500 Selenia Italia ed Europa - e su commesse
specifiche come, per esempio, la preparazione e il montaggio
del kit di assetto Esseesse Abarth su lotti di 50 vetture per
volta destinate a mercati esteri tra cui l'Australia, senza dimenticare
la preparazione delle 500 in versione Rally omologate R3T,
impegnate da due anni nel Campionato monomarca Trofeo
Abarth 500 Rally.«Noi acquistiamo dallo stabilimento di Ticky, in Polonia (dove
viene prodotta la Fiat 500) dei “semiabbigliati”, ovvero delle
auto non finite. A questo punto Gli operai Abarth
iniziano a lavorare sulla vettura, modificandone diversi aspetti:
dalla parte elettrica al potenziamento delle prestazioni del motore,
dalle parti mobili al cambio, alla preparazione delle gomme».
Stiamo parlando di un lavoro manuale dove ogni operaio si
prende in carico una vettura e la cura dall'inizio alla fine. Quasi un
lavoro sartoriale per la produzione di “automobili su misura”.
Così i meccanici curano ogni particolare dell'auto che hanno
sul ponte, senza tralasciare nulla.«Questa cura per i dettagli ci è tornata molto utile nel momento
in cui abbiamo iniziato la produzione in serie della 695 Tributo
Ferrari. Anzi, abbiamo dovuto impegnarci al massimo per fare uscire
dal nostro stabilimento un'auto praticamente perfetta.
Questo perché i clienti che acquistano un gioiello in edizione
limitata come la 695 in edizione limitata meritano sicuramente
tutto il nostro know how, la nostra esperienza e dedizione».
Ogni vettura viene controllata attraverso check-up: quando entra
per la prima volta in Abarth, durante l'allestimento e prima
di essere consegnata, al momento di ricevere la delibera finale.
«Non solo. Ogni quindici giorni vengono prelevati a caso
cinque telai sui quali sono effettuati ulteriori controlli. Alla fine,
visto che le 500 Tributo Ferrari prodotte saranno 1695 avremo un
controllo della qualità vicino al cento per cento».
Ma chi sono i clienti di questo piccolo bolide griffato Ferrari?
"Sicuramente automobilisti degli Emirati Arabi ma abbiamo richieste da tutta
Europa, Australia e Stati Uniti.
Si tratta di un'edizione limitata che ha catturato l'attenzione dei
collezionisti, anche perché c'è un'ulteriore diversificazione in base al colore:
sono 99 le vetture grigie prodotte, 99 quelle blu, 299 le
gialle, 1198 le rosse. E sono già un centinaio i clienti che hanno
scelto di venire a ritirare la loro vettura direttamente in fabbrica.
Per loro abbiamo quindi allestito un box di accoglienza
un salotto dove riceverli, con monitor sui quali scorrono filmati
emozionali e lo spazio per la vettura». Il cliente così può
uscire direttamente dalle Officine Abarth al volante del suo
nuovo gioiello.
Anche sul fronte della formazione c'è molta attenzione e
partecipazione: ogni anno arrivano in Abarth giovani provenienti
da alcune scuole professionali per trascorrere due mesi
di training in diverse aree dell'officina e «tutti, finito lo stage, ci
lasciano con le lacrime agli occhi, sono loro il nostro futuro
ed è per questo che cerchiamo di aiutarli il più possibile nel cammino formativo».ECCO LA SQUADRA
Sono circa 120 le persone che lavorano in Abarth. Da un anno
hanno fatto il loro ingresso anche alcune figure professionali
nuove, come un levabolli, un deliberatore di vetture e alcuni operai
esperti di qualità, che sono andati a rafforzare la squadra.
Inoltre, per la 695 Tributo Ferrari è stato messo in piedi un team
di lavoro dedicato che segue tutte le fasi di produzione. Paolo
42 anni, di Torino, è uno di loro. Da venti in Abarth,
Paolo fino all'anno scorso lavorava nel reparto corse. Poi, con
l'inizio della produzione della Tributo Ferrari, ha accettato questa
nuova sfida. «Ed eccomi qua a occuparmi del piccolo bolide:
qui è il valore estetico che conta, l'attenzione al dettaglio, la cura
del particolare. Ogni giorno preparo tre 695 mentre prima potevo
lavorare sulla stessa vettura anche per trenta giorni. Qui abbiamo
una scheda di lavoro sulla quale segniamo tutti gli interventi
che facciamo e i controlli che effettuiamo: dal filtro per l'aria alla
centralina, dalla regolazione fari alla pressione delle
ruote, al montaggio dei montanti esterni in carbonio».
Anche Andrea, 33 anni, di Torino, è un dipendente Abarth.
Segue sia la parte di produzione della Tributo Ferrari sia
il reparto corse. Da due anni alle Officine Abarth, ha
fatto esperienza nel reparto Engineering di Mirafiori,
dove ha appreso i flussi di lavorazione e l'importanza del gioco di squadra.
La sua professione è operaio specializzato in elettronica e
si occupa della parte hardware (cablaggi) e di quella software
(centraline). «Per la tributo Ferrari insieme al mio team mi occupo
dell'installazione dell'impianto satellitare,
dell'aggiornamento di alcuni software e di un chek-up
completo di tutte le parti elettriche. Per quanto riguarda
le vetture da pista, invece, lavoriamo sulle centraline,
in particolare su quella del “controllo motore”.
Sulla 500 rally, per esempio, siamo andati a modificare
tutti i cablaggi e abbiamo aggiunto alcune centraline come il display
marce e il monitor dove leggere i livelli acqua, i giri motore
eccetera. In questo caso parliamo di una personalizzazione rispetto
alle vetture su strada». -
das selbe das gleiche meine ich doch auch die ganze zeit
wir haben uns irgend wie miss verstanden OKAYEntschuldigung
lg
Alfa 8C und 8C Spider damit fähert auch machmal der chef rum
ihr wisst auch alles besser sorry
Edit by MrHenry20: Doppelposts zusammengefügt. Du hast PN!
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Wichtig ist, dass wir jetzt besser Bescheid wissen
Noch wichtiger ist, dass Du dort warst: das passiert nicht jedem!
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danke schön , fand die anderen beiträgen von denn anderen nicht so nett
Meine kameras war falsch eingestell deswegen das jahr 2008
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Wie oft soll man es dir noch sagen. Keine Doppelposts - benutz den editier-Button !
Bitte einen Mod die posts zusammen zu fügen ( mobil unterwegs).LG, Daniel
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Das letzte mal jetzt: BITTE!!!!! keine Doppelposts!!!!! Benutzt den "Ändern" Button bei deinem Beitrag rechts in der Leiste!!!! Abarth_ig
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Diese Abarth-Leder-Magnet-Montage-Schutz-Matten sind geil... will ich auch
Muss sagen, da würde ich auch gern mal die Tour machen.
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@all: ist es nicht grundsätzlich egal wo die Dinger gebaut werden? Wenn es billiger ist, die Autos in Polen zu bauen, warum nicht? Solange die Qualität stimmt!
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Es geht / ging doch eher darum, ob sie Handarbeit sind oder, wie die anderen zigtausend vom Band fallen...
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Handarbeit..schön wärs
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Dann müssten wir uns zumindest keine Sorgen um die Verarbeitung machen...
Obwohl... Oder erst recht? Hm...
Ich sag so, wer für dieses "kleine" Geld ein Auto aus Handarbeit erwartet, hat noch nie ne Kalkulation gesehen, bei der Manpower verrechnet wird.
Und da is wurscht, welche Branche...Für 20K Euro bekämste da vielleicht die Außenteile montiert...
Innenausstattung kommt dann in der Abarth-Kiste => Do it yourself
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trozdem schöne Bilder..........
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Wer glaubt, dass die Abarths alle per Hand zusammengebaut werden - bei dem Preis - glaubt auch noch an den Weihnachtsmann.
Ist doch gut möglich, dass da für die Besichtigung in Turin ein paar Abarths herumstanden. Und die Fotos aus dem Werk in Polen sind ja eindeutig, dass die (zumindest normalen) 500-Abarths dort vom Band laufen. Aber das ist das ewige Streitthema. Mir ist es eigentlich egal wo der A500 herkommt.
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Ich war auch da. Hier die Tributo Armee
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der LKW im Hintergrund gefällt mir auch
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